Ti ho parlato dell’equinozio di autunno, del solstizio d’inverno e oggi ti parlo dell’equinozio di Primavera.
È un passaggio simbolico che parla di rinascita e di nuovi cicli: appena dopo l’equinozio, il Sole entrerà in Ariete ricominciando così il giro dello zodiaco.
All’incirca negli stessi giorni la Luna Piena entrerà nel segno della Bilancia, portando con sé energie ed influssi particolari. Ti spiegherò tutto nell’ebook che ho riservato alle iscritte alla mia newsletter. Tu ci sei, vero? Altrimenti iscriviti ora.
È, quindi, un nuovo inizio fatto di colori che l’inconscio legge come simboli, ma anche di luce, di sole, di giornate che lentamente si allungano.
Dopo mesi di letargo è tempo di emergere!
Ora pian piano vedremo i primi frutti del lavoro interiore svolto negli ultimi mesi. Sono stati periodi complessi, epocali e anomali che ci hanno sottoposti a molte sfide, ma la vita è stata più forte di tutto, facendo sì che arrivassimo fino a qui, oggi.
Questa fase di passaggio è la personificazione dell’archetipo dell’Imperatrice, l’arcano numero 3 del mazzo di tarocchi.
Arcano numero 3 – l’archetipo dell’Imperatrice
L’arcano dell’Imperatrice è il terzo del mazzo Rider Waite. Prima di lei c’è la Sacerdotessa e dopo di lei l’Imperatore.
L’anima sperimenta questo archetipo dopo aver conosciuto quello della Grande Madre, che venendo prima dell’Imperatrice la sostiene come un’antenata. Infatti, per me, la Sacerdotessa rappresenta l’antenata sana in grado di sostenere intere generazioni di discendenti perché ha già sperimentato tutte le fasi della femminilità ed è andata oltre. La Grande Madre è colei che ha compreso il senso che muove tutto, mentre l’Imperatrice è ancora troppo giovane.
L’Imperatrice nei tarocchi: i simboli e la rappresentazione
In questo arcano vediamo una ragazza dai capelli biondi seduta su un trono con una veste bianca, con dei melograni dipinti sull’abito, una corona di stelle in testa, uno scettro in mano, un trono con la parte inferiore a forma di cuore, dei cuscini colorati, tante spighe per terra, l’acqua che scorre limpida, le scarpe rosse e tanta vegetazione sotto un cielo giallo.

La gioventù della ragazza ne rappresenta la fertilità e il suo essere donna-luna, quindi nel pieno del ciclo femminile. Ormai ha superato il menarca, ha accettato il pieno potere di ciò che il mestruo porta con sé ogni mese perché sa che quel sangue è a favore della vita stessa.
Infatti, il cuscino che ricopre il trono è rosso, così da ricordare la radice della femminilità che fuoriesce dal suo corpo: il mestruo, appunto.
Al di sopra di questo, vi è poi un cuscino arancione. Questo colore è collegato al secondo centro energetico del nostro corpo che rappresenta la sessualità, la creatività, gli organi riproduttivi e la fecondità.
Così, se osservi attentamente l’immagine, puoi vedere che il cuscino rosso sostiene quello arancione, che a sua volta sostiene l’Imperatrice: questo è un chiaro messaggio simbolico del mutuo sostegno tra mestruazione (rosso) e sessualità (arancio), che insieme rappresentano l’energia vitale.
La veste è bianca in segno di purezza, non intesa come verginità, ma come assenza di tabù nei confronti della sessualità, del sangue e del femminile.
Su di essa sono raffigurati dei melograni. Della simbologia di questi frutti ti ho già parlato qui, ma voglio ricordarti velocemente che rappresentano l’utero, l’iniziazione al mestruo e la femminilità stessa.
In questo arcano è bellissimo il fatto che lei li porti addosso perché sostiene con onore tutto ciò che per noi è tabù.
L’Imperatrice e Venere: il potere della guarigione
Indossando i melograni, e quindi tutto ciò a cui si ricollegano, lei li fa emergere alla luce del sole. Questo manifesta un altro dei suoi poteri: la guarigione.
Infatti, il melograno è legato anche alla dea Venere che, oltre ad essere la dea della bellezza e dell’armonia, è il pianeta della guarigione dove si dice che le anime di persone morte in modo violento, o dopo una vita particolarmente cruda, vadano a sanare le proprie ferite.
Questo archetipo è strettamente collegato a Venere perché ne manifesta i principi di guarigione: vedi il cuore sotto al trono? Significa che questa energia può guarire ogni ferita e ogni dolore. Vedi lo stesso simbolo sullo schienale dietro al cuscino arancione? Il simbolo è giallo mentre lo schienale è nero, significa che può portare luce ad ogni cosa.
Questo è il principio di guarigione: far emergere ciò che è in ombra per poterlo integrare.
Se rimane nascosto ha pieno potere sulla nostra vita diventando anche distruttivo, ma se emerge porta con sé i talenti nascosti utili per accedere a nuove risorse.
L’imperatrice, ricordiamolo, è anche la passione, della quale non ne fa né tabù né mistero.
Quante volte ti sei trovata in momenti di sconforto a fare ciò che ti piace per cercare di stare meglio? Il senso della passione è proprio questo: un mezzo per attuare guarigione, prima di essere qualcosa di fisico.

L’Imperatrice e Demetra: il dono della vita
Le spighe sotto di lei ricordano Demetra e la simbologia del pane perché essendo fertile lei può ancora diventare madre sia fisica, partorendo figli, che simbolica, partorendo progetti.
Infatti, i progetti nascono dalla nostra creatività che è un’energia legata alla sessualità, quindi lei governa anche la progettazione.
La natura che la circonda è viva, rappresentando la capacità dell’Imperatrice di dare vita ad ogni cosa.
Nella raffigurazione c’è, inoltre, un ruscello d’acqua che rappresenta le emozioni dalle quali è coinvolta ma che riesce a gestire. Inoltre, l’acqua è legata anche al secondo centro energetico del corpo e rappresenta tutti i sacri liquidi sessuali.
In testa ha una corona con 12 stelle che rappresentano i 12 pianeti, mentre in mano ha uno scettro che rappresenta il mondo. Il fatto che abbia il braccio alzato significa che riesce a canalizzare l’energia celeste attraverso il suo corpo.
Il giallo del cielo rappresenta il potere del femminile che in lei è totalmente bilanciato, quindi la rende caparbia, capace e decisa nel perseguire i suoi obiettivi. È una giovane donna-luna nel pieno potere del suo femminile e rappresenta la fase progettuale di ogni cosa.
Per concretizzare i suoi progetti, però, è necessaria la controparte maschile che permette all’anima di radicarsi. Infatti l’arcano successivo è l’Imperatore dove il principio maschile mostra la sua sacralità. Ma di questo te ne parlerò la settimana prossima, quando il Sole entrerà nel segno dell’Imperatore, l’Ariete.
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