Quando si parla di Meditazione è facile pensare al Tibet e al Dalai Lama, oppure ai maestri yogi che, per immaginario collettivo, lievitano in aria nella posizione del loto.
In realtà è una pratica molto comune, anzi, per me è un modo di vivere. È una tecnica dolce che ben si presta come inizio di un cammino verso i luoghi sacri dell’Anima. Dona tantissimi benefici, tra cui la capacità di rilassare la mente allineandola con il corpo ed è applicabile ovunque, anche se vivi nel centro di Milano e il traffico è la colonna sonora delle tue giornate.
Meditare significa raccogliersi in sé stessi, anzi è proprio lo stato dell’essere e l’essere è pace.
Riconnetterci a questo stato naturale delle cose ci aiuta a entrare in contatto con parti di noi che nella quotidianità non vediamo; magari abbiamo qualche leggero fastidio fisico che si fa portavoce della nostra anima ma nel tran-tran quotidiano non gli diamo attenzioni, magari il corpo è teso e ha bisogno di una mano per sciogliere le tensioni. Grazie a questo sacro strumento impariamo a stare nel presente anche quando mente ed emozioni sono in burrasca.
Piano piano, con allenamento e costanza, la meditazione ci aiuta a ritornare a noi quando la mente ci porta lontano.
Immagina di avere un obiettivo e di sentirlo dal profondo del tuo cuore, ad esempio un nuovo viaggio. Magari inizi a pensare ai budget, spostamenti et simili, è umano! La mente viaggia un pochetto e finiamo per sovraccaricare quell’obiettivo di chiacchiericcio inutile.
In molte filosofie orientali la mente viene vista come magazzino del karma: ci ritroviamo in una situazione ‘x’ e pensiamo come uscirne. Attivando il pensiero, però, andiamo a riprendere quelle dinamiche che ci hanno condotti dove siamo ora. Quindi, se lo sappiamo, possiamo invertire la rotta: ci calmiamo, respiriamo ed entriamo in meditazione così da poter avere accesso a nuove intuizioni che arrivano dalla nostra essenza.
Queste intuizioni, quando le mettiamo in atto, possono avere il potere di darci risultati differenti.
Come funziona la meditazione?
Noi esseri umani viviamo tra il reale, il simbolico e l’immaginario senza fare distinzioni nette, quindi, per il nostro cervello le visualizzazioni fatte durante la Meditazione sono immagini reali. Questo è uno dei grandi benefici delle meditazioni.
Quali sono i benefici della meditazione?
- Riducono lo stress
- Migliorano la concentrazione
- Regalano quella magnifica sensazione di avere maggiori energie in corpo
- Alleviano l’insonnia
- Donano serenità
Le meditazioni guidate possono avvicinarti anche al tuo Albero genealogico, infatti in quasi ogni sessione di metagenealogia faccio fare delle meditazioni. Non sai di cosa sto parlando? Corri sulla pagina metagenealogia e ti spiegherò tutto!

Qual è l’obiettivo della meditazione?
Tra i vari tipi di Meditazione, io scelgo quelle Guidate. A differenza delle autonome, nelle meditazioni guidate c’è una voce che ti guida verso quello che è il tuo obiettivo.
Ogni meditazione che guido ha sempre un obiettivo! Può essere il rilassamento, il radicamento, il contatto con l’essenza, con il sacro femminino o sacro maschile, con il corpo e con ciò che non ci dà pace in questo momento.
Come funzionano le Meditazioni Guidate?
Una volta stabilito l’obiettivo, devi cercare una posizione comoda dove poterti rilassare e chiudere gli occhi. La mia voce ti guiderà a visualizzare delle immagini di guarigione: entreremo dentro i tuoi luoghi sacri ed esploreremo insieme la tua bellezza interiore.
Il respiro è la corda che ci accompagnerà lungo tutto il viaggio: possiamo vederlo come un accompagnatore o un’entità buona che ci riconnette al corpo e al qui ed ora. È lui che ci riconduce verso la nostra essenza.
Quando il respiro è alto potrebbe essere che il nostro sistema familiare sia sollecitato da memorie di paura, oppure stiamo sperimentando uno stato di paura. Quando il respiro è basso, invece, ci aiuta nel processo di radicamento.
Se tra un inspirazione e un’espirazione ci dessimo qualche secondo di tempo, potremmo sperimentare un vuoto sacro fatto di pace e silenzio e potremmo vedere che anche il silenzio è qualcosa di vivo e i rumori sono solo una delle manifestazioni dell’essere.
Meditazioni di rilassamento
Con questo obiettivo, la mia voce ti guida a visualizzare, cioè immaginare, delle immagini di pace e calma. Ti insegno a rilasciare le tensioni e a placare i pensieri ritornando al corpo.
Meditazioni di radicamento
Ti aiutano a riconnetterti con l’elemento terra e a ricordarti che siamo sempre connessi e sostenuti da qualcosa di più grande.
Con queste meditazioni impari il concetto di presenza a te stessa, migliori il rapporto con la fiducia e integri nuove informazioni. Imparerai, così, a veicolare la tua energia e raggiungere maggiore stabilità energetica.
Ne trovi un esempio qui.

Meditazioni di contatto
Queste meditazioni servono per contattare le parti di noi che spesso non comprendiamo ma che chiedono di essere viste. Ad esempio, abbiamo tutti un’energia femminile, uomini o donne che siamo, questa energia è piena di simboli, archetipi e molteplici sfaccettature che, a loro volta sono connessi ad altre simbologie, ad esempio la famiglia d’origine.
Tutti abbiamo una madre e un padre sia biologici che interiori. I genitori interiori sono quelle parti di noi che in qualche modo si prendono cura di noi quando diveniamo adulti e non abbiamo più le cure ricevute nell’infanzia.
Questi lati dell’essere sono interconnessi alla realtà biologica vissuta che, può accadere, non essere rosea, quindi può portare delle disarmonie nella vita adulta. Entrando in uno stato meditativo, che non è ipnotico ma bensì di rilassamento, possiamo prendere consapevolezza di come agiscono queste parti su di noi e possiamo osservarle così da integrare nuove informazioni e riequilibrarci.
Meditazioni corporee
Esistono delle meditazioni attive dove il corpo segue dei movimenti, come quelle di Osho, ad esempio, ma ce ne sono altre che vedono il corpo protagonista pur senza che esso esegua movimenti.
Questo tipo di meditazioni sono perfette per entrare in contatto con le parti del corpo che chiedono di essere attenzionate attraverso dei simboli. Mi riferisco, ad esempio, a mal di schiena, torcicollo, mal di pancia, crampi mestruali e doloretti vari. Non è una pratica che sostituisce in alcun modo quella medico-sanitaria, ma può essere utile per rilassare e alleviare.
Ora che hai imparato a conoscerle tutte, di quale meditazione senti d’aver più bisogno? Scrivimi e ne costruirò una specifica per il tuo obiettivo
Disclaimer
Io sono un’operatrice olistica e mi occupo di spiritualità, energia e anima. Il mio lavoro si concentra esclusivamente su questi tre aspetti dell’essere umano.
Nessun servizio o percorso di cui parlo in questo sito sostituisce in alcun modo il lavoro medico sanitario o psicoterapeutico.