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Rieccoci qui, siamo agli albori di un nuovo anno che ci darà moltissimo. È un’altra manifestazione di vita, sacra e benedetta, che ci metterà ancora più in contatto con la nostra anima.
Celebrando questo passaggio ho sentito una forte assonanza con l’Arcano 14, la Temperanza.

L’anima entra in questo archetipo dopo aver sperimentato l’arcano numero 13, cioè la Morte. Arrivati a questo punto ci siamo già spogliati dell’inutile, del superfluo e di ciò che aveva già terminato il suo ciclo e aveva diritto di andare oltre.

La Temperanza nei tarocchi Rider Waite

Per spiegarti questo Arcano userò l’immagine dei Rider Waite, il mio mazzo del cuore, dove vediamo raffigurato un angelo vestito di bianco intento a travasare dell’acqua da una coppa all’altra. Ha delle enormi ali rosse e poggia un piede in terra e un altro in acqua. Indossa una tunica bianca dove viene raffigurato un quadrato che contiene al suo interno un triangolo mentre sulla fronte ha un simbolo rotondo. 

Tutt’intorno v’è una grande vegetazione, dei gigli, un sentiero, un cielo grigio in cui, però, si staglia un luminoso Sole. A colpo d’occhio si nota facilmente che i colori che predominano sono il bianco, il rosso e il giallo.

Significato dell’Angelo nella carta della Temperanza

L’angelo, oltre all’interpretazione cattolica alla quale siamo abituati, rappresenta vibrazioni e frequenze molto alte. Ci ricorda che in altre dimensioni l’anima, il cuore e la fonte creatrice vibrano all’unisono e, secondo me, quando lo si vede rappresentato nei tarocchi ci parla di ‘qualcosa di più grande di noi che ci guida’. A volte prende il sopravvento, certo, ma lo fa perché è a servizio di un disegno più ampio che noi umani non riusciamo a vedere e comprendere fino in fondo. A noi viene chiesta solo una cosa: fiducia.

Volendolo sintetizzare in pochissime parole, l’Arcano della Temperanza parla di unione tra opposti, integrità e Kairos, ovvero il tempo dell’anima. Ma ognuno di questi elementi merita di essere compreso e ascoltato bene. Seguimi in questo piccolo viaggio all’interno della carta.

Come abbiamo visto, l’Angelo indossa una tunica bianca in segno di purezza mentre le sue ali sono rosse, il colore della vita, del mutamento e del radicamento nella materia. Il rosso mi riporta anche al sangue mestruale che sfalda l’endometrio per far sì che si rigeneri e crei una nuova vita. 

È anche molto interessante notare come quelle enormi ali potrebbero fargli spiccare il volo ma, ciò nonostante, lui resta in terra: questo significa che non è ancora il momento di andare oltre o altrove.

Il rosso è presente anche nel triangolo che, perciò, rappresenta il femminile sacro e lo spirito e che si trova inscritto all’interno di un quadrato che, invece, è ricollegabile al maschile e alla materia.

Il significato dell’Acqua nelle coppe

Anche il gesto di travasare l’acqua da una coppa all’altra ha un misticismo molto potente: ci ricorda il miracolo di Gesù nel trasformare l’acqua in vino. E, come scritto in questo articolo il vino usato nelle funzioni cattoliche ha un significato simbolico che arriva direttamente dai rituali matriarcali e rappresenta appunto il mestruo. 

Questo flusso d’acqua tra le due coppe ci ricorda anche un altro scambio di fluidi, quello che avviene durante l’atto sessuale dove le secrezioni vaginali si fondono con quelle spermatiche affinché l’essere umano si metta a servizio della vita e dia un corpo a un’anima pronta ad incarnarsi. 

Osservando bene le due coppe vediamo come sia quella a sinistra a dare mentre la destra riceve: la sinistra rappresenta il passato, il femminile e lo spirito, mentre la destra il futuro, il maschile e la materia. Quindi è lo spirito che si manifesta in un cambiamento epocale animico che poi, coi suoi tempi, prenderà vita.

Il travasare l’acqua è il processo alchemico che abbiamo visto anche nelle Stelle ma qui si attivano purificazioni, scambi e fusioni. Si raggiunge l’integrità tornando all’Uno. Quando questo processo trasmutativo giungerà al termine, l’Anima dispiegherà le ali e volerà nel prossimo Arcano, ma tutto ciò richiede dei tempi che seguono leggi superiori e questo viene sottolineato dal cerchio sulla fronte dell’Angelo.

Il cerchio sulla fronte dell’Angelo nell’Arcano 14

Il cerchio che il protagonista della carta ha sulla fronte rappresenta il simbolo del Sole. È l’archetipo del padre, in questo caso è Dio.

Il giallo che predomina l’Arcano ci parla dell’illuminazione interiore che abbiamo quando siamo in contatto con Dio, inteso anche come parte spirituale che abbiamo dentro di noi. 

Quel simbolo ci dice che ciò che sta facendo questo Arcano è in accordo con tutte le leggi universali e questo lo si può intuire anche dall’espressione del suo viso: ferma ma distesa. La Luce lo circonda in segno di benedizione e approvazione.

Significato esoterico della Temperanza nei tarocchi

Quando questo Arcano appare nei consulti può significare molte cose.
Può rappresentare la Legge dell’Anima che sente i tempi propri di maturazione, tempi che sembrano non curarsi di ogni calcolo e ragionamento mentale, di ogni progetto sul quando volere o quando fare accadere le cose. Infatti, il cielo grigio ci dice che questa fase non è né bene né male, siamo oltre il giudizio ma siamo noi che lo decliniamo ogni qualvolta ci ritroviamo a sperimentare questa energia.

Uno dei suoi significati più comuni, infatti, è la pazienza. La Temperanza è Kairos, il tempo dell’anima, che ricorda a Kronos, il tempo lineare della mente, che esiste un altro modo per calcolare il tempo oltre al ticchettio dell’orologio. Qui dobbiamo imparare ad aspettare che le trasmutazioni alchemiche compino il loro corso, che le guarigioni dell’anima siano al loro sacro punto e che l’individuo sia maturo, non basta che lui creda di esserlo.

In questo archetipo siamo nelle braccia di un angelo che ci chiede di vivere con serenità il cambiamento.
Se questo arcano fosse una canzone sarebbe sicuramente ‘La cura’ di Battiato, soprattutto in quel pezzo in cui dice: ‘’Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza, Percorreremo assieme le vie che portano all’essenza, I profumi d′amore inebrieranno i nostri corpi, La bonaccia d’agosto non calmerà i nostri sensi, Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto, Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono, Supererò le correnti gravitazionali, Lo spazio e la luce per non farti invecchiare, Ti salverò da ogni malinconia, Perché sei un essere speciale, Ed io avrò cura di te’’

Concretizzare il cambiamento

Come ti dicevo prima, però, ogni trasmutazione, cambiamento e rituale va portato nella materia, nel concreto e nel qui ed ora. Insomma, va radicato, altrimenti restano solo belle parole unicorniane in stile new age. Questo radicamento si vede dalla posizione dei piedi dell’Angelo: il sinistro sulla terra e il destro nell’acqua.

Il piede sinistro, femminile, simbolicamente dà vita alla vegetazione: i gigli gialli rappresentano la guarigione spirituale che l’Arcano sta attivando. Il destro, maschile, si sta purificando nell’acqua per prepararsi a portare nella materia tutta la trasmutazione in atto.

Il sentiero che c’è alle spalle dell’Angelo e che porta verso il Sole rappresenta il viaggio interiore, il cammino da seguire per arrivare alla propria verità, all’essenza, a ciò che l’anima ci dice.

I tempi sono in accordo con il sé superiore, con la propria natura interiore e con il mondo fuori. Siamo in un tempo spazio dove la passione ha frequenze altissime e ci ricorda l’atto sessuale consapevole con il fine di procreare. Simbolicamente, è in quell’atto che maschile e femminile, così come tutte le energie che sembrano opposte, si uniscono per divenire Uno.

Quando i tempi saranno maturi, l’Anima entrerà nel prossimo Arcano, il Diavolo, dove si radicherà, entrerà in contatto con la materia e la passione allargherà i suoi orizzonti. Ma fino ad allora, la trasmutazione in atto ricorda il lavoro su di noi che è qualcosa di costante che ci accompagnerà per tutta la vita.

Questo Arcano mi parla anche di cose che devono ancora accadere, esattamente come l’inizio di un nuovo anno. Un inizio che abbiamo celebrato qualche giorno fa ma che andrebbe onorato ogni giorno con consapevolezza.

Proprio per questo ogni mese dedico la mia newsletter alla spiegazione delle energie che si susseguono aprendo e chiudendo nuovi cicli nelle nostre vite. Ti va di seguirmi?



Sabina

Nella vita traduco Simboli e Metafore in parole semplici.

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