Dopo aver sperimentato l’atteggiamento difensivo nei confronti del suo spazio sacro e di ciò che ha ottenuto (te l’ ho raccontato qui), per l’umano è tempo di fare un altro passo in avanti. Siamo arrivati all’otto di bastoni e per me è tra le carte più belle e potenti di tutta la categoria degli Arcani Minori. Analizziamola insieme!
Cosa significa l’8 di Bastoni nei Tarocchi?
In questa carta non vediamo l’umano né altre figure. Ci sono 8 bastoni che si muovono in una direzione e sembrano essere stati lanciati.

Qui si vedono le forze universali in atto al di sopra della mente umana, che agiscono quotidianamente senza poter essere razionalizzate. C’è il fuoco sacro della vita che spinge in avanti: la direzione del lancio è, infatti, proiettata dal passato verso il futuro. È il sacro fluire della vita che è al di fuori di ogni controllo umano.
In questa carta non c’è ego, né mente, né sovrastruttura, né sistema di convinzione, come non ci sono eggregore, forme pensiero, irretimenti, disarmonie o squilibri. Osservandola possiamo percepire la pace e l’armonia.
Proviamo ad entrare dentro alla carta, cosa sentiamo?
Il movimento del vento che ci accarezza, l’elemento Aria che ci fa sentire leggeri, la direzione dei bastoni proiettati al futuro, l’elemento Fuoco che ci scorre nelle vene facendoci sentire vivi, la terra che la forza di gravità ci farà toccare al momento giusto, l’elemento Terra che ci sostiene e ci garantisce nutrimento, il panorama di un lago in mezzo alla natura incontaminata, l’elemento Acqua che ci ricorda da dove veniamo.
Quali sono i simboli e i significati associati all’8 di bastoni?
Osservando i bastoni si vedono dei ciuffi di erba: l’erba cresce spontanea, senza alcun intervento e così è per la vita, c’è vita ovunque, ogni cosa è vita. La vita è il fluire, è il movimento, è il mutamento. Dove c’è movimento c’è vita e dove c’è vita c’è il sacro. I piedi a contatto diretto con la terra creano il sacro, il vento che arriva puntuale quando abbiamo smosso tante cose dentro di noi e spazza via i detriti inutili è sacro, la pioggia che placa il fuoco quando il nostro sistema nervoso è affaticato è sacra.
È sacro ogni nostro movimento, il nostro amore, le nostre mani, il nostro respiro, i nostri piedi, i nostri scheletri, le nostre scelte. Sono sacri tutti quei destini che la mente giudica come ‘terribili’. Sono sacri perché non rispondono a leggi umane ma a un disegno scritto in accordo con qualcosa di più grande e che l’anima sostiene con onore, mentre la mente non può comprendere.
Sono sacri i destini dei nostri fratelli abortiti, morti piccoli, sono sacri i destini di quegli antenati che hanno combattuto nelle guerre, sono sacri i destini di quelle donne morte di parto, è sacro tutto ciò che noi giudichiamo come terribile o indicibile.
Vedendo questa carta si può capire che le cose vanno come devono. Ogni cosa è andata come doveva. Tutto è perfetto così com’è. Qui ci sono le leggi universali da accettare per amor proprio. Rifiutare una di queste meccaniche è un modo per rifiutare la vita. Con questa carta ci muoviamo in avanti verso qualcosa di più positivo per noi anche spesso non è in accordo con i nostri piani mentali.
9 di Bastoni nei Tarocchi: significato e interpretazione
Nel 9 di bastoni vediamo un uomo da solo con 8 bastoni alle sue spalle conficcati nella terra mentre ne custodisce uno tra le mani o forse lo usa per sostenersi. Ha uno sguardo interrogativo, come se aspettasse qualcosa. Nella carta precedente avevamo sperimentato le forze universali in atto: la vita e l’universo che si muovono al di là del nostro controllo. Ora siamo ad un nuovo punto di svolta.

L’umano nella carta si sorregge a quel bastone con tenacia, usando addirittura due mani. Sembra quasi che voglia custodirlo, avrà forse paura di perderlo?
Osservandone l’espressione si nota che non è contento. Forse ha rifiutato o non ha colto ciò che l’universo gli ha dato? Qui la mente ha fatto interferenza con il piano dell’Anima. Ciò che la vita gli ha offerto non era in linea con ciò che la sua mente si aspettava?
Anche per noi funziona un po’ così: programmiamo, pensiamo, progettiamo la nostra vita per filo e per segno basandoci su ciò che la nostra scatola cranica contiene, ma la funzione della mente non è questa.
La mente serve per immagazzinare informazioni, non è nella mente che troviamo le risposte. Le nostre abitudini sono sinapsi, sono dei programmi cerebrali che impostano il cervello in un dato modo. In base a questo noi agiamo quando affidiamo alla mente il ruolo del cuore. Nella mente c’è il magazzino del karma, affidandoci a lei ci ritroviamo sempre nello stesso punto. Per questo, infatti, la mente molto spesso mente.
Quali sono le sfide e le opportunità associate al 9 di bastoni nei Tarocchi?
Questo è un grande insegnamento: osservare ciò che la vita ci ha dato, soprattutto quando non è in accordo con i desideri, e lì dentro trovare la guarigione.
Volevi tanto quel posto di lavoro ma, nonostante tutto il tuo impegno e la tua preparazione, qualcosa è andato storto? Allora lì c’è da affidarsi alla vita perché in quelle situazioni l’8 di bastoni è in atto. Sono comprensibili le umane reazioni di rabbia, delusione e amarezza, ma lì dobbiamo diventare saggi: la vita non ci odia, Dio non ci odia, tutto ci riporta a noi stessi.
La mente chiede, l’anima sa. A questo punto l’umano sperimenta anche la fatica di essere padrone della propria vita. Qui è da solo, non ci sono altre figure umane, forse si è isolato? Ma la separazione è un altro tranello che con corrisponde alla realtà: gli otto bastoni alle sue spalle sembrano ricordare gli antenati che lo sostengono senza giudizio né interferenze. Antenati dietro e discendente davanti. L’umano si sostiene con un bastone: sarà forse un movimento inconscio verso l’antenato più sano e potente del suo albero genealogico al quale chiede forza? Arrivato qui deve aspettare, deve stare lì e darsi il tempo di prepararsi al prossimo passo.
Come interpretare il 10 di Bastoni nei Tarocchi?
Dopo aver sperimentato un nuovo inizio con nuove energie, l’attesa, la condivisione in allegria, il conflitto e la costruzione, la vittoria sulle proprie paure, la difensiva su ciò che abbiamo ottenuto, le forze sacre dell’universo in atto e le aspettative, ora abbiamo un altro passo da compiere. Nel dieci di Bastoni vediamo un uomo in abiti umili che, a fatica, sostiene 10 bastoni.

Gli abiti umili rappresentano il senso di uguaglianza e utilità datoci dal lavoro, pratico o su di sé. I dieci bastoni che cerca di sorreggere rappresentano il grande peso di cui si è fatto carico. L’umano crede di poter sostenere quel peso mosso da una serie di convinzioni e diktat che proveremo a guardare insieme.
Cosa succederebbe se l’umano si fermasse anziché affaticarsi così tanto? Probabilmente nulla, ma qualcosa gli fa credere il contrario. Ha, forse, paura di deludere le aspettative altrui? Se si fermasse potrebbe sentirsi sciocco per non aver accolto ciò che l’8 di bastoni cercava di offrirgli? Le cose vanno come devono e ciò che gli umani fanno in un dato momento è l’unica cosa possibile da fare.
Se guardasse in questa direzione potrebbe riuscire a rilassarsi? In questo Arcano l’umano sostiene un gran peso, ma quel gran peso è davvero tutto suo? Qui sembra in atto un movimento d’amore cieco tra discendente e antenati: quando un discendente percepisce uno o più antenati in difficoltà cerca di farsi carico del loro destino, sacrificandosi inutilmente.
Quante volte ci prendiamo le responsabilità degli altri?
Quali sono le connessioni tra il 10 di Bastoni e gli altri Arcani Minori nei Tarocchi?
I pesi degli altri, i destini degli altri … Sembra una foglia che vuole aiutare le radici. Qui ci sono tutte le convinzioni limitanti che ci spingono a credere che mollare l’assoluto controllo su tutto ci spinga verso morte certa, in realtà non è così. Non accogliendo l’8 di Bastoni non accogliamo la vita alla quale affidarci, rischiando un sovraccarico energetico che può sfociare in burnout. Qui l’umano sperimenta la fatica e gli sforzi. È un Arcano che ci sposta dal seme di Bastoni al seme di Coppe.
Ora per l’umano incarnato che ha già sperimentato le difficoltà del seme di Spade con l’elemento Aria e le possibilità del seme di Bastoni con l’elemento Fuoco è arrivato il tempo di integrare un nuovo seme: le Coppe, l’elemento Acqua. Ora che conosciamo già gli elementi maschili di Aria e Fuoco è tempo di entrare nel femminile con Acqua e Terra. Il seme di Coppe darà una nuove visione a tutto poiché l’umano incarnato finalmente sperimenterà i sentimenti.
Ti do, perciò, appuntamento al prossimo articolo di questa rubrica. Intanto, ti aspetto nella mia newsletter, dove troverai approfondimenti, riflessioni e gli articoli del mese (così non ti perderai nulla! 😉)