Rieccoci con la nostra rubrica mensile riguardo agli arcani minori. Riprendiamo il percorso dell’umano nel seme di denari e dopo aver sperimentato la capacità di chiedere aiuta e di avvicinarsi al prossimo nel 5 di denari, ora entriamo nel concetto di relazione sana fatta di scambi, dare e ricevere presenti nel 6 di denari e da lì continuiamo il viaggio.
6 di Denari nei Tarocchi Rider Waite
In questa carta vediamo un uomo in piedi. Ha una bilancia in mano e al suo cospetto ci sono due figure.
Potrebbero essere i personaggi che apparivano fragili e bisognosi nel 5 di denari e che hanno vissuto un processo evolutivo. Ora non sono più in una condizione di bisogno perché hanno compreso quanto umano e nobile sia saper chiedere aiuto.

Il protagonista, invece, chi è? La figura in piedi potrebbe essere un nobile o un commerciante.
Sta offrendo qualcosa alle due figure e loro si rendono umili ricevendo. Ha in mano la bilancia in segno di equilibrio: equilibrio tra dare e ricevere, equilibrio tra quanto dare e quanto ricevere. Lo scambio qui non è in denari, ma in semi da piantare. Quando ci diamo il permesso di chiedere aiuto e ci rendiamo utili creiamo un buon karma, basato su condivisione e sorellanza/fratellanza.
I semi vanno piantati e questo è già di per sé un lavoro e il lavoro rende autonomi e non dipendenti dalle offerte altrui. Offrire aiuto a chi ne ha bisogno e dargli un mezzo affinché possa pensare da solo a sé stesso è un atto di amore cosciente. Restare nel bisogno vuole dire restare piccoli, i piccoli non possono prendersi la responsabilità della propria vita e hanno bisogno di chi badi a loro. È ottimo durante l’infanzia, ma gli adulti sono grandi e i grandi devono assumersi le proprie responsabilità. Sono queste a rendere grande una persona.
Il significato del 6 di Denari nei Tarocchi: l’importanza dell’equilibrio H2
Il 6 di Denari è una carta che parla di scambi ed equilibri e qui si legge bene il concetto di dare e ricevere descritto da Bert Hellinger con le Costellazioni Familiari.
Il dare e ricevere segue gli ordini dell’amore tra uomo e donna, la legge di equilibrio e la gerarchia sacra. I grandi danno e i piccoli ricevono, gli antenati danno e i discendenti ricevono, i genitori danno e i figli ricevono. Il rispetto di questa gerarchia sacra è alla base di una vita soddisfacente: quando non viene rispettata è l’amore cieco che la infrange portando conseguenze pesanti nella vita dell’individuo.
Dobbiamo ricordare, però, che il dare e ricevere tra uomo e donna è un po’ diverso: nella coppia i due partner sono sullo stesso scalino, quindi alla pari. Qui non ci sono gerarchie tra grandi e piccini. Quello che un partner da è giusto che poi lo riceva compensando quanto ha dato e creando l’armonia adatta per far sì che dia di nuovo e riceva di nuovo.
Equilibrio e compensazioni nelle relazioni secondo Bert Hellinger H3
Questa compensazione ha due modalità: verso il più o verso il meno. La compensazione verso il più va verso l’evoluzione del rapporto, mentre verso il meno va verso la distruzione. La compensazione verso il più è lo scambio tra un 50% e l’altro 50%: un partner da un pochino, l’altro partner ridà un altro pochino in modo tale che si torni pari. Esempio: un partner prepara il caffè, l’altro partner lava la moka e via dicendo. Si va verso il più nel senso che il rapporto è proiettato verso la continua evoluzione.
Se uno dei due partner dà troppo rispetto a quanto l’altro può dare spinge chi riceve di più ad allontanarsi perché inconsciamente sa di non poter contraccambiare, inconsciamente si arrabbia e si allontana.
Se nel rapporto si dà e basta ci si svuota e il rapporto stesso diventa nocivo, mentre se riceviamo e basta il rapporto diventa genitoriale complicando poi le dinamiche di coppia. La compensazione verso il meno porta verso la fine del rapporto stesso: un partner lancia un sassolino, l’altro lancia un sasso più grosso, l’altro poi gliene lancia uno ancora più grosso e continuano così finché non hanno più niente da lanciarsi.
7 di Denari nei Tarocchi Rider Waite H2
Fluiamo ora nel 7 di Denari. In questa carta del mazzo dei Tarocchi c’è un uomo che indossa due scarpe di colore diverso e ha una zappa in mano di fronte a un cespuglio con 7 denari appesi.

La zappa simboleggia il lavoro su di sé: a tratti è faticoso, duro e difficile. Coltivare e mantenere sano il proprio giardino interiore è il compito dell’eroe umano e richiede forza, resilienza, coraggio e fiducia.
Anche il lavoro su di sé è ricco di condizionamenti: chi lo dice che debba essere crudo, barbaro e aggressivo? Io sono per i metodi dolci e soft: danno risultati migliori e aprono più porte!
Abbiamo detto che indossa due scarpe diverse e sono una più umile rispetto all’altra: l’umano qui non è più nel bisogno, ma non è ancora nell’abbondanza. È la fase tra un punto e un altro: qui è semplice cadere in balia delle proprie immagini depotenzianti.
Il significato del 7 di Denari nei Tarocchi: l’importanza della gratitudine H2
Guardando bene l’uomo sembra malinconico: forse il lavoro fatto non ha dato i frutti sperati? Forse ha sovraccaricato il tutto con le aspettative? Magari il suo lavoro non è solo quello su di sé, forse stava lavorando su un rapporto?
Forse ha inconsciamente infranto la legge di equilibrio tra dare e ricevere? L’abbiamo detto prima, quando una persona dà troppo l’altro si sente in difetto, quindi si allontana. Intanto i semi che ha ricevuto in precedenza hanno dato i loro frutti e questo va onorato: la gratitudine per ciò che c’è così com’è è il modo migliore per attrarre energia positiva.
L’insoddisfazione che si intravede in questa carta è umana: figlia di condizionamenti e tempeste emotive. Il lavoro (su di sé o in generale) richiede pazienza: sperando nel “tutto e subito” si rimane delusi, quindi insoddisfatti. Nella prossima carta l’umano vivrà ancora un’altra fase.
8 di Denari nei Tarocchi Rider Waite H2

È bello vedere l’impegno, la presenza, la dedizione e la concentrazione di un’anima incarnata mentre svolge un lavoro. Potrebbe essere anche il lavoro su di sé come potrebbe essere un lavoro fisico, meno concettuale, ma non per questo meno interiorizzabile.
Il lavoro manuale ha origini antiche: gli antichi romani costruirono Roma con le loro mani, così come i greci Atene, e in generale i villaggi erano tutti costruiti a mano. ‘Metterci le mani’ è un agrande atto di potere psicomagico: ci aiuta a raccontare una nuova storia potenziante che ci avvicina sempre di più alla nostra essenza.
Era, così, più semplice sentirsi parte di qualcosa di più grande e al suo servizio. Ora possiamo integrare con hobby quei lavori manuali che ci piacciono: creare, fare o progettare qualcosa che ci piace serve a riequilibrare i chakras oltre che a riconnetterci con il piacere della vita.
Il significato dell’8 di Denari nei Tarocchi: l’importanza di integrare svolto H2
In questa carta è possibile ammirare ciò che è stato già fatto, ciò che è in corso e ciò che verrà portato a termine. La dedizione impiegata nel lavoro mostra quanto l’umano riconosca a sé stesso di essere in linea con ciò che c’è: i 6 denari appesi formano una linea verticale perfetta. Essere in linea con sé stessi è una chiave olistica di lettura: mente, corpo e spirito sono allineati e quei 6 denari appesi ne sono la prova.
Tutti i frammenti di anima persi nei vari dolori, nelle sfide, nelle prove e nei momenti bui hanno avuto un loro senso maggiore. Qui sembra proprio che siano stati recuperati e integrati al presente, messi a servizio per il futuro.
Al momento mi fermo qui ma, come sempre, ti do appuntamento al prossimo mese per continuare il nostro viaggio tra gli Arcani dei Tarocchi. Per non perderti questi e tanti altri approfondimenti ti aspetto nella mia newsletter.