Rieccoci dopo una breve pausa. Come stai? Mi auguro che tu abbia passato una buona estate.
Come ti dicevo nell’ultimo articolo, quello in cui ti ho parlato dell’Arcano del Mondo, abbiamo ormai visto il significato simbolico di tutti gli Archetipi Maggiori che rappresentano, poi, le 22 fasi che l’anima sperimenta su questa terra.
Il mazzo, però, è composto da 78 carte: escludendo i 22 arcani maggiori ne restano 56 minori.
Gli Arcani minori non sono archetipi ma energie che aiutano a descrivere meglio il racconto del cammino terreno. Ci danno dettagli e ulteriori spunti di riflessione.
Gli Arcani Minori sono suddivisi in quattro semi che a loro volta sono associati ai quattro elementi: Spade-Aria, Bastoni-Fuoco, Coppe-Acqua E Denari-Terra. Ogni seme è composto da 10 carte numeriche e 4 carte ‘umane’ dette anche ‘carte di corte’ che raffigurano fanti, cavalieri, regine e re per ogni seme.
Oggi iniziamo dall’Asso di Spade. Cominciamo da questo seme perché è associato all’elemento Aria che è il primo degli elementi con i quali entriamo in contatto appena venuti al mondo.
Il mazzo di riferimento è, come sempre, il mio amatissimo Rider Waite.
Asso di Spade Rider Waite
L’Asso di Spade rappresenta un nuovo inizio. Qui viene raffigurata una spada impugnata da una mano destra, sospesa in aria. Al di sotto vediamo la terra e una nube che copre il luogo di provenienza e appartenenza della mano stessa.

La spada è la lama simbolica che ha tagliato il cordone ombelicale: l’essere umano ha terminato la gestazione dentro al grande archetipo materno ed ora è pronto a discendere. Arriva da un viaggio lungo almeno 18 mesi: 9 mesi di gestazione e 9 mesi spesi alla ricerca dei canali genitoriali attraverso i quali discendere. Questa non è una scelta fatta in base a ciò che è più facile, ma a ciò che è più utile a quell’anima, in modo che possa imparare e sciogliere ciò che ha deciso di comprendere in questa incarnazione. Se ti va di approfondire questo aspetto, ti consiglio di non perderti questo articolo.
Quello che non viene preso molto in considerazione è che di quei 9 mesi di gestazione la mente razionale non ricorda nulla ma il corpo è consapevole di tutto. Ad esempio, spesso si ignora che alcune gravidanze iniziano come multiple e terminano in singole dando origine ad un sistema gemellare intrauterino che, per gerarchia, ha la precedenza sul sistema familiare extrauterino. I ‘gemelli nati soli’ sono parecchi e portano con sé un enorme bagaglio energetico complesso da decifrare.
La fine della gestazione viene siglata dal parto e, almeno in questa parte del mondo, ne è stata un po’ sconsacrata parte della potenza di questo rito di passaggio. In questo modo l’istinto primordiale femminile viene silenziato dalla ragione intellettuale maschile.
Asso di Spade significato
Il collo dell’utero è la prima porta dalla quale siamo chiamati a passare: questo passaggio segnerà il modo in cui saremo chiamati a rinascere simbolicamente passando dal vecchio al nuovo. Appena fuori dall’utero arriva l’Asso di Spade. La spada taglia il cordone ombelicale creando l’illusione di separazione dalla fonte creatrice, simboleggiata dalla figura materna, e il bambino entra in contatto con l’aria che viene percepita freddissima sulla pelle e strana nei polmoni. Ora respira autonomamente e l’illusione di ‘separazione’ è manifesta.

Siamo anime ma è il nostro corpo a dar forma alla nostra anima. Abbiamo memorie di amori universali, cosmici e molto profondi che arrivano da altre dimensioni e dalla nostra fonte creatrice. Il taglio del cordone segna il primo trauma spirituale di abbandono perché di fatto ci stacca da colei che si è messa a servizio della fonte per canalizzarci fino a qui, la madre appunto.
Nella carta si vede una mano destra impugnare la spada: il destro è il nostro lato maschile e ha a che fare con le decisioni. La spada ha deciso di tagliare il cordone poiché era inevitabile: la separazione era necessaria poiché era tempo di sperimentare l’individualità attraverso il proprio respiro.
La nube che nasconde il braccio creando una forma di confusione nettuniana, sembra quasi che dica “qui c’è qualcosa da vedere, ma non è tempo di mostrarlo” e mette un veto apparente sul viaggio fatto dall’anima prima di essere partorita in un corpo fisico. Infatti, è la parte che non ricordiamo razionalmente, almeno non dopo il quinto compleanno.
Interpretazione della corona nell’Asso di Spade
Sulla punta della spada c’è una corona. Le interpretazioni di questo simbolo sono tante, personalmente mi piace vederla come il posto nel mondo che acquisiamo per diritto di nascita. Ogni essere umano ha in sé parte del divino e la corona simboleggia qualcosa di alto. L’essere umano viene incoronato dopo aver viaggiato a lungo attraverso un cammino che è stato anche doloroso ma ne è uscito vittorioso con la propria nascita.
Simboleggia anche la delimitazione tra i propri spazi e quelli altrui. Intorno alla spada sono presenti quattro goccioline che rappresentano l’energia necessaria per compiere l’azione di questa carta: potrebbero rappresentare il sudore e la fatica, come potrebbero rappresentare le memorie di liquido amniotico, il primo liquido con il quale entriamo in contatto.
Il tutto è sospeso in aria e sotto si vede il pianeta terra. Qui è disegnato uno dei segreti fondamentali per una vita terrena di qualità: non siamo qui per ascendere, ma per discendere. Ci incarniamo come discendenti e saremo sempre discendenti dei nostri genitori e di chi li ha preceduti, saremo discendenti anche quando diventeremo antenati. Riconoscere questo significa stare al proprio posto in linea gerarchica e solo così la vita funziona.
Più siamo ancorati alla terra (radice, realtà, materia) e più la vita fluisce. Stare in terra è stare nel flusso vitale: solo il contatto con la terra ci dà la fiducia necessaria per affidarci a qualcosa di più grande che ci sosterrà quando la vita ci metterà di fronte a quel che dovrà essere, l’inevitabile.
Lo sfondo della carta è grigio: perfetta fusione di nero e bianco, maschile e femminile, l’apoteosi della neutralità al di là del bene e del male, del bianco e del nero, del giusto e dello sbagliato. È il regno dell’assenza di giudizio.
Cosa significa l’Asso di Spade nei Tarocchi?
Tutto ciò che ‘è’ semplicemente è. Riconoscere ciò che è rimane un atto d’amore profondo verso noi stessi.
Questa carta, quindi, parla di Karma: accade solo ciò che deve accadere perché è inevitabile che accada e se è inevitabile è karma. Parla anche di decisioni, imposizioni, separazioni. Ogni separazione ha a che fare con il dolore poiché porta in sé la memoria della prima separazione mediata dal taglio del cordone.
Inoltre, il destino è un concetto complicato che chiede di essere visto nel più ampio contesto genealogico.
Per ora mi fermo qui, continueremo la nostra interpretazione delle carte appartenenti al seme della Spada nel prossimo articolo.
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